. Oggi si festeggia:

FGPSoftware - Via Lombardo Radice, 60 - 73040 Melissano (LE) - info@fgpsoftware.it - www.fgpsoftware.it - Forniture Hardware, Software e servizi connessi all'informatica.

Lecce

Capoluogo della provincia, può essere raggiunto dalla superstrada Bari-Lecce e con la linea ferroviaria della litoranea "Adriatica"
Il nome di Lecce deriva dalla città messapica Sybar, chiamata successivamente, a causa delle invasioni degli Iapigi, Lupiae, che significa lupa, latinizzato in Licea, Litium, Lexete e infine Lecce; ma il significato greco del termine indica l'albero del leccio. L'una e l'altro costituiscono l'emblema della città.
Le origini della città di Lecce sono antichissime, tanto che alcune suggestive teorie, le riconducono e le collegano alle origini di Roma. Secondo alcuni studiosi, Lecce è sorta nei pressi di un municipio romano e si sviluppò soprattutto durante il periodo di Marco Aurelio. Fu saccheggiata nel 542 e 549 da Totila durante la guerra greco-gotica. Fu teatro di battaglie tra Bizantini, Longobardi e Arabi. Dopo un periodo di declino, rifiorì sotto i Normanni come contea e quindi Capoluogo salentino, successivamente passò a Brienne, agli Anghien, agli Orsini, ecc.
Numerose sono le testimonianze che la città conserva delle varie epoche, come i vasi e le ceramiche messapiche, il grandioso anfiteatro (II secolo dell'era cristiana) in piazza S.Oronzo, e il teatro romano eretto sotto gli Antoniani nel cuore della città. Secondo antiche leggende nei sotterranei dell'anfiteatro furono scavati vari cunicoli che comunicavano con molti altri paesi della provincia, come Casarano e addirittura S. Maria di Leuca. Tali cunicoli servivano per proteggere le popolazioni dalle armate invasori.
Questi monumenti sono entrambi luoghi di assidua affluenza turistica, nonostante non siano portati del tutto alla luce, perché impediti da altri monumenti che furono costruiti sopra nei secoli successivi. Monumenti anche questi molto belli, come la chiesa di S. Maria delle Grazie, piccola ma molto ricca di motivi decorativi della facciata, del soffitto e delle tante opere all'interno di essa.
Lecce è piena di tante altre chiese e monumenti da visitare: la chiesa della protettrice della città, S. Irene, situata su corso V. Emanuele, che si pregia di una facciata di tipo romano, dove campeggia una statua della santa, e di un interno riccamente composito di vari altari raffiguranti immagini sacre e grandiosi dipinti di Oronzo Tiso e di Antonio Verrio Senior; piazza del Duomo, con il suo Seminario, l'ampio loggiato della curia vescovile e il campanile che, con i suoi cinque piani che si vanno assottigliando verso l'alto e con i 70 mt d'altezza, domina il panorama della città; la chiesa di S. Croce con una facciata riccamente lavorata e al cui interno vi sono gli altari seicenteschi sobri e luminosi, l'esempio più significativo del barocco leccese, costruita in circa 150 anni da artisti locali; la chiesetta di San Marco testimoniante la presenza dei Veneziani, come attesta il leone di S.Marco scolpito sul portale.
La straordinaria abbondanza di tanti tesori architettonici ha fatto sì che Lecce sia denominata "la Firenze del sud" o "Firenze Barocca".
Caratteristico è l'Arco di Trionfo, meglio conosciuto come Porta Napoli, costruito nel 1548, in occasione del viaggio dell'imperatore Carlo V. Ancora a Carlo V è stata dedicata la costruzione del castello, di forma trapezoidale.
Oggi il castello ospita mostre e convegni.
Un'altra mostra permanente alloggia nel museo Sigismondo Castromediano dove si può ammirare una vasta raccolta di reperti archeologici leccesi, monete bizantine e romane nonché un busto del Marchese Palmieri scolpito da Antonio Canova.
Il territorio comunale è intensamente coltivato a ortaggi, tabacco, olivi, viti e cereali da circa 1.854 aziende agricole. La superficie coltivata è pari a 15.889 ettari di cui 13.775 appartengono ai piccoli e medi coltivatori diretti.
L'allevamento e il pascolo sono abbastanza diffusi soprattutto nelle zone costiere. Secondo i dati ISTAT nel 1982 vi erano 306 aziende di allevamento.
Il tessuto industriale è costituito da 763 aziende che forniscono lavoro a 8.473 unità lavorative, con una media di 11,11 addetti per unità produttiva e dal peso ancora preponderante dei settori economici arcaici, con alto impiego di manodopera e basso impiego di capitali.
Il settore terziario, al contrario, conta ben 3.655 aziende e oltre 25.000 addetti. Domina in questo settore il peso dell'amministrazione comunale, provinciale, regionale e degli innumerevoli enti pubblici. Notevole, tuttavia, è il ruolo che Lecce ha assunto come centro commerciale; basta visitare Piazza Mazzini con i suoi eleganti e raffinati negozi per rendersene conto, oppure S. Cataldo, con la modernissima stazione balneare, o guardarsi intorno per scorgere le belle ed efficienti strutture ricettive che un po’ ovunque adornano la città.

Origini
Abitanti 100000
Distanze
Dalla Provincia 0Km da
Dal mare 0Km da
Dal porto 0Km da
Dall'aereoporto 0Km da
Diocesi
Ricorrenze



Telefoni
Municipio
Telefono pubblico
Polizia Municipale
Carabinieri
Vigili del fuoco
Ospedale
Guardia Medica
Cinema
Pro-loco
Bar
Pub
Pizzerie
Ristoranti
Alberghi
Pasticcerie
Monumenti


Collabora con la FGPSoftware per aggiornare le informazioni su Melissano o altri comuni della provincia di Lecce e non. Invia le informazioni o le immagini che vuoi pubblicare all'indirizzo: assistenza@fgpsoftware.it.

FGPSoftware Pubblicità

Inviare a un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web.
Ultimo aggiornamento: . Pagina ottimizzata per Explorer 6,7,8Firefox 2,3Netscape 8Opera 9,10Maxthon 2AvantFlockSeaMonkeySafariChrome Google
WebMaster FGPSoftware  My status. Condizioni generali di servizio e copyright . P.IVA 04005000759